Patate dolci. Perchè inserirle nella dieta?

Se mangiamo una patata dolce invece di una patata bianca, avremo un'aumento dello zucchero nel sangue del 30% in meno.
Inoltre, rispetto alle patate normali, le patate dolci hanno un indice glicemico relativamente più basso.
Ricche di sostanze nutritive e di fibre solubili, presentano anche una concentrazione di carotenoidi relativamente alta, carotenoidi che giocano un ruolo importante nella risposta insulinica.
Come il caffè, le patate dolci sono ricche di acido clorogenico, anch'esso protagonista nella riduzione della resistenza all'insulina.
Le patate dolci, a differenza delle bianche, sono anche una fonte eccellente di vitamina C.
Diversi studi hanno mostrato che una dieta ricca di beta-carotene e vitamina C, due sostanze, come detto prima, presenti nelle patate dolci, rispetto ad una dieta povera di questi micronutrienti, riduce il rischio di sviluppare il cancro alla prostata.
Un altro studio, condotto presso l'Università di Harvard, ha messo in evidenza come una dieta ricca di beta-carotene, riduca il rischio di sviluppare il cancro del seno del 25%.
L'assunzione di patate dolci aiuta, infine, anche in casi di pressione alta, perchè ricche di potassio, in quantità maggiore rispetto alla banana.

 

 

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