Dott. Francesco Margheriti - Biologo Nutrizionista

  • Avete mai sentito parlare del Tribulus Terrestris?

    Come da titolo, cari lettori, oggi vi presento una pianta usata da millenni in Asia e da qualche decennio in Europa.

    Si tratta del Tribulus Terrestris. 

    Molti considerano questa pianta miracolosa, ma quanto c'è di vero in quello che si dice circa il Tribulus?

    Nel video, fatto con i ragazzi di Into The Fitness, cercherò di spiegare in maniera semplice e veloce cosa è, a cosa potrebbe servire e cosa ci dice la scienza in merito.

     

    Buona visione!!!

  • Creatina: Pro e Contro - cosa dice la scienza

    Abbiamo parlato tante volte di creatina e suoi utilizzi in ambito sportivo.

    Eccovi un video fatto in collaborazione con i ragazzi di Into The Fitness in cui sintetizzo quelle che sono le ultime novità su uno degli integratori più studiati in ambito scientifico.

     

    Buona visione!!!

     

  • Curcuma: una pianta amica dell'intestino e non solo...

    In Cina è usata come un analgesico, in particolare per alleviare il dolore da urti, contusioni e ferite e stimolare la produzione di energia vitale (Qi). Nella medicina ayurvedica è utilizzata nel trattamento di flatulenza, ittero, difficoltà mestruali, sangue nelle urine, sanguinamento, mal di denti, contusioni, dolori al petto e crampi; spesso anche gli impacchi vengono applicati localmente per alleviare l'infiammazione e il dolore.

     

  • I vari tipi di sale che troviamo al supermercato, servono veramente?

    Leone nero hawaiano, rosa himalayano, rosa boliviano, primavera rosa peruviana. Questi non sono colori diversi, sono diverse varietà di sale, e sono solo alcune delle decine di opzioni ora disponibili sul mercato.


    Sali di mare e altri sali di finitura sono diventati molto popolari tra gli chef e addetti ai lavori che li utilizzano per aggiungere particolari note di sapore e colore ai piatti. 

    Questi nuovi tipi di sali non sono semplicemente considerati come più saporiti. Molti produttori e utilizzatori affermano che i sali marini sono più sani del sale da tavola perché sono più naturali e meno raffinati, oltre a contenere maggiori tracce di sali minerali.
    E i presunti vantaggi non si fermano qui. I siti di vendita online promettono che i sali marini possono eliminare tossine, bilanciare il pH del corpo, migliorare la circolazione, migliorare la salute digestiva e fornire tanti utili antiossidanti.

     

  • Quando e perché assumere carboidrati durante l'allenamento

    Assumere carboidrati durante l'allenamento può aiutarvi ad allenarvi più a lungo, più duramente e, spesso, ottenere risultati migliori. 

    Se vi siete mai allenati per molto tempo e abbastanza duramente avrete spesso sentito la sensazione di fatica nel bel mezzo della sessione di allenamento, sensazione che non vi ha permesso più di allenarvi come vi eravate prefissati.

    Molti, e mi è capitato spesso di vederlo soprattutto nelle palestre, usano bere degli stimolanti a base di caffeina, sostanze che aiutano sicuramente, ma non tanto quanto una ottima nutrizione pre allenamento. Oppure, in alcuni casi, non tanto quanto una corretta assunzione di carboidrati durante la stessa sessione di allenamento.

     

    Perché aggiungere carboidrati durante l'allenamento? 

    Perché sono la prima fonte di energia del muscolo. Più duramente e più intensamente vi allenate, più la vostra muscolatura ha bisogno di carboidrati per lavorare bene. Soprattutto per gli sport di tipo anaerobico come il bodybuilding o il powerlifting.

    Durante un allenamento ad alta intensità, la fatica compare quando il glicogeno muscolare e il glucosio circolante cominciano ad esaurirsi.

     

    In questo caso è il momento di utilizzare, in maniera intelligente, i carboidrati. Aggiungendo carboidrati in sessioni particolarmente dure e lunghe, si può bypassare il primo senso di fatica e puntare a terminare l'allenamento. Concetto che vale sia in fase di "massa", sia in fase di "definizione".

     

    I carboidrati assunti durante l'allenamento potrebbero essere l'anello mancante per portare il vostro corpo ad un livello superiore.

     

    Il consumo di carboidrati aiuta a rifornire il muscolo di benzina di facile ed immediato utilizzo, aiutandovi a finire l'allenamento quasi alle stesse condizione di quando questo è iniziato.

     

    I carboidrati, oltre ad aiutare il muscolo, aiutano il cervello!!! Preparazione mentale, concentrazione e capacità di affrontare la fatica sono cruciali per ogni esercizio, ma soprattutto per gli esercizi con i pesi. Bassi livelli di carboidrati possono contribuire ad avere meno forza, non solo dal punto di vista muscolare, ma anche mentale.

     

    I carbo ingeriti durante l'allenamento controllano l'aumento della concentrazione di cortisolo sia durante che dopo l'allenamento, fino a molte ore dopo. Limitando i processi catabolici dovuti ai livelli di cortisolo, si potrà recuperare più velocemente rispetto al normale.

     

    Consumandone durante l'allenamento, questi saranno subito utilizzati per quell'attività, lasciando meno possibilità al corpo di immagazzinarli sotto forma di grasso.

     

    Quando parlo di assunzione di carboidrati durante l'allenamento, non parlo di pasta o pizza da portarsi in palestra. Durante una sessione di allenamento è di fondamentale importanza che i carboidrati siano assunti sotto forma di liquido, molto più semplici da digerire.

     

    Si può ovviare facilmente a questo problema utilizzando del semplice destrosio nel vostro sport drink preferito, da bere durante l'allenamento.

     

    Come detto sopra, l'assunzione di carboidrati durante l'allenamento va fatta in maniera intelligente e non tutti i tipi di sport o non tutti i tipi di allenamento ne esigono l'utilizzo.

    Tutto dipende da durata, volume e intensità (soprattutto il primo e il terzo punto).

     

    Durata: in molti casi, sarebbe necessario utilizzarli se l'allenamento supera l'ora (alle volte anche 45 minuti se parliamo di un allenamento non stop ad alta intensità).

    Gli allenamenti con durata inferiore devono essere preparati con un ottimo pasto pre-workout.

     

    Intensità: non necessariamente l'intensità da sola ci deve portare a pensare ad un utilizzo di carbo durante l'allenamento, ma, in generale, se l'allenamento è strutturato su ripetizioni lunghe di un esercizio (6 o più volte), allora sarebbe il caso di provare ad assumerli.

     

    Quanti carboidrati assumere?

     

    Fermo restando che alla base di tutto abbiamo l'altezza, il peso, l'allenamento, la nutrizione pre e post wo e l'obiettivo dell'allenamento stesso (tutti aspetti molto soggettivi), di base le quantità da assumere sono le seguenti:

     

    Meno di 45' di allenamento >> 0gr

    Dai 45' ai 60' >> 15-30gr

    Dai 60' ai 90' >> 30-50gr

    Superiore a 90' >> 50-75gr 

     

    Tengo a precisare che per carboidrati non intendo zucchero in poca acqua. 

    Un ammontare alto di semplice zucchero potrebbe portare l'organismo ad una non completa assimilazione dello zucchero stesso e a problemi digestivi. 

    Quindi è bene usare anche il quantitativo corretto di liquido. 

    Di base sarebbe opportuno utilizzare 15gr di zucchero in 250ml di liquido (1), 30gr in 500ml e così via.

     

    Quindi, imparate ad usare i carboidrati durante l'allenamento e provate a raggiungere obiettivi che prima vi sembravano quasi impossibili.

     

     

    (1) Radaelli, R., Fleck, S. J., Leite, T., Leite, R. D., Pinto, R. S., Fernandes, L., & Simão, R. (2015). Dose-Response of 1, 3, and 5 Sets of Resistance Exercise on Strength, Local Muscular Endurance, and Hypertrophy. The Journal of Strength & Conditioning Research, 29(5), 1349-1358.

     

  • Utilità del cromo picolinato

    Il cromo è un micronutriente presente in tracce nel nostro organismo. Sin dalla fine degli anni '50 si è cercato di valutare il suo ruolo in varie problematiche metaboliche, prime fra tutte quelle legate alle dislipidemie e alla funzione insulinica.

    Il cromo, nella sua forma picolinata, lo si trova in frutta, verdura, cereali, carne, pesce, uova, latte e derivati, in varie concentrazioni.
    In particolare, ricchi di cromo sono i broccoli, noci, asparagi, funghi, carne di pollo e mele.

    Un metastudio, pubblicato su "Diabetes technology and therpeutics" ha messo in relazione tra loro i risultati di 15 studi clinici, per un totalte di 1690 soggetti, che avevano come obiettivo quello di dimostrare, o meno, l'efficacia del cromo picolinato nel controllo glicemico e altre problematiche metaboliche.

    Tutti e 15 gli studi hanno mostrato effetti salutari in almeno un parametro legato al controllo del diabete, incluso la dislipidemia.
    Effetti positivi sono stati evidenziati nella riduzione di glucosio nel sangue, insulina, colesterolo e trigliceridi.

    Inoltre è stata comparata la biodisponibilità del cromo picolinato con altri tipi di cromo, mostrando una maggiore capacità della forma picolinata, con maggiori effetti positivi nel controllo glicemico e lipidico.

    Per quanto riguarda i soggetti affetti di diabete di tipo II, è stata dimostrata una sostanziale riduzione dell'iperglicemia e dell'iperinsulinemia, con una riduzione delle complicazioni legate al diabete di tipo II.

    Il cromo picolinato, oltre ad assumerlo con la dieta, è possibile introdurlo nell'organismo sotto forma di integratore alimentare, previo consulto con uno specialista del settore.

  • ZMA - Integratore d'aiuto per il testosterone endogeno

    Ultimamente, soprattutto durante il cambio di stagione, quando vi avviate alla stagione autunno-inverno, avete notato problemi a livello di sistema immunitario? Effettivamente è innegabile quanto, durante i primi giorni dell'autunno, comincino a comparire i primi raffreddori e mal di gola.
    Oppure, la qualità del sonno non è più quella di una volta? 
    A livello sportivo denotate una performance inferiore rispetto alla precedente stagione?

    Se avete risposto "si" ad alcune delle domande suddette, probabilmente non state utilizzando uno degli integratori che preferisco consigliare a molti miei pazienti, soprattutto quelli che fanno sport a media intensità, all'aria aperta e che hanno dai 35 anni in su.

    Sto parlando dello ZMA, un composto di 3 prodotti facilmente trovabile in commercio.
    Questo integratore contiene Zinco Monometionina Aspartato, Magnesio Aspartato e Vitamina B6, in combinazione tra loro.

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