Dott. Francesco Margheriti - Biologo Nutrizionista

  • Carboidrati a cena

    Carboidrati anche la sera?

    Quante volte avete sentito che i carboidrati non devono essere assunti la sera? Sicuramente tante, troppe volte...

    Effettivamente esistono tanti studi che lo dimostrano, ma non viene "raccontato" che i soggetti che prendono parte a questo studio sono soggetti che hanno grossi problemi di peso, generalmente con BMI superiore a 30, ed un metabolismo basale molto rallentato e che , durante il periodo di studio, hanno seguito una dieta fortemente ipocolarica.

    Tenendo a mente che in qualsiasi caso bisogna portare avere uno stile di vita sano, con attività fisica moderata e dieta normocalorica, bisogna tenere in considerazione anche altri fattori.

    Un pasto serale con carboidrati porta ad un picco di insulina che innalza la leptina (l’ormone dalla sazietà) per tutto il giorno successivo. In questa maniera, assumendo più carboidrati alla sera, durante il giorno la “necessità” e la “voglia” di carboidrati diminuisce.
    Allo stesso tempo, assumendo carboidrati la sera, viene prodotta la serotonina (l’ormone del “piacere) che a sua voltà abbassa il livello di cortisolo (l’ormone dello stress).

    Livelli cronici alti di cortisolo, se in una prima fase portano ad un dimagrimento generale, a lungo andare provocano accumulo di grasso viscerale, centrale e del dorso, con tutte le conseguenze del caso, negative per la salute, che riguardano l’apparato cardiovascolare in generale, il diabete e la resistenza all’insulina.

    Quindi, in conclusione, consiglio, dopo eventuale attenta valutazione, alle persone che hanno livelli di stress alto, accumulo di grasso di tipo androide, cioè nella parte superiore del corpo e rapporto vita/fianchi molto alto, di non privarsi dei carboidrati alla sera, l’importante è che siano a basso indice glicemico.

     

  • Cibi e depressione. Quali ci possono aiutare a prevenire tale disturbo?

    Seguire una dieta ricca e varia e a basso contenuto di prodotti a base di carne lavorata e trasformata, può aiutarci a prevenire la depressione... almeno questo è quello che uno studio in particolare ci suggerisce. 

    La Dott.ssa Almudena Sanchez-Villegas, dell'Università di Las Palmas, Spagna, ci suggerisce che per ridurre il rischio di depressione, "la gente può mangiare tutto, ma tutto in moderazione", a patto che vengano mangiate moltissime verdure, frutta, noci, pesce e vengano evitati fast food e carni lavorate.

  • Consumo di pesce e memoria

    In passato diverse ricerche hanno dimostrato l’utilità degli omega 3 contenuti nel pesce, frutta secca e semi per le funzioni del cervello.


    Oggi, un recente studio, dimostrerebbe che chi mangia pesce, indipendentemente dalla quantità di acidi grassi omega 3 che esso contiene, presenta volumi cerebrali maggiori nelle regioni associate alla memoria e alla capacità cognitiva.
    I vantaggi si ottengono consumando almeno una volta a settimana, cotto al forno o alla griglia, ma non fritto.


    Considerando che nel 2040, si stima, saranno più di 80 milioni le persone che soffriranno di problemi cognitivi senili, forse conviene a tutti ricordare di passare in pescheria.

  • Corretta alimentazione in gravidanza

     

    Mangiare per due non significa mangiare di più, significa mangiare meglio.

    Pensare al di là delle calorie garantirà una gravidanza regolare e predisporrà il vostro bambino ad una vita più sana.Le raccomandazioni standard per la corretta nutrizione in gravidanza si basano su una dieta equilibrata, ricca di sostanze nutritive.
    Tra queste, una varietà di cibi appartenenti a tutti i gruppi alimentari, frutta, verdura, cereali, proteine e latticini.

    La base della dieta dovrebbe essere composta da ortaggi, frutta e cereali integrali. Gli alimenti vegetali forniscono le migliori vitamine, minerali e fitonutrienti come i folati, il ferro e il calcio.
    Questi alimenti offrono anche un rifornimento costante di fibra che è fondamentale per il mantenimento di una sana digestione durante la gravidanza.

    Poichè i componenti strutturali delle cellule del corpo - vostro e del vostro bambino - sono per lo più proteine, è anche essenziale che le donne ottengano abbastanza proteine durante la gravidanza. 
    Si raccomanda di mangiare, in gravidanza, dai 30 ai 60 gr di proteine al giorno in più rispetto al normale, per un totale che va da circa 140 a 170 gr di proteine giornaliere.
    Buone fonti di proteine sono le uova, i fagioli, noci, semi, carni magre, latte, yogurt e formaggi.
    Alcuni pesci, soprattutto quelli all'apice della catena alimentare, non dovrebbero essere assunti durante il periodo di gravidanza, a causa degli alti livelli di mercurio.
    Tuttavia, salmone, trota, acciughe e sardine sono ottimi alimenti per le mamme in attesa, ricchi di omega 3 che aiuteranno lo sviluppo del cervello del neonato.
    Sarebbe necessario introdurre con la dieta dai 230 ai 340 gr di pesce alla settimana.

    Una dieta equilibrata è l'ideale, ma non sempre è realizzabile.

     

    Ogni donna vive esperienze soggettive riguardo i sintomi che accompagnano la gravidanza, sintomi che sono la nausea, le avversioni alimentari, la stitichezza e il gonfiore.
    Quindi, l'alimentazione deve essere strutturata anche in base a questi tipi di necessità.

     

    Per quanto riguarda la nausea, sarebbe opportuno mangiare frequentemente piccoli pasti per mantenere la glicemia stabile e prevenire, appunto, il senso di nausea.
    Rimanere ben idratati bevendo molta acqua.
    Sorseggiare bevande a base di radice di zenzero può, anche, aiutare a risolvere i problemi legati al mal di stomaco.

    Per quanto riguarda il discorso del gonfiore, bisognerebbe introdurre una quantità costante di fibre da cereali integrali, frutta e verdura.
    Durante l'acutizzarsi dei sintomi, bisognerebbero evitare i fagioli e cibi produttori di gas.
    Effettuare esercizio fisico blando aiuta in questo senso.

    Per evitare problemi legati al bruciore di stomaco, sono da evitare cibi piccanti, evitare di stendersi nelle 3 ore succesive al pasto e mantenere una buona postura per migliorare la digestione.

    Una corretta alimentazione può essere un punto di svolta durante la gravidanza e la salute del vostro bambino potrebbe dipendere anche da questo tipo di scelte.

     

  • Dieta iperproteica e aumento massa corporea

    Uno studio della Nova Southeastern University, Florida, di quest'anno, ci porta a sapere che, in soggetti ben allenati in sport di resistenza, una dieta ipercalorica ad alto contenuto proteico non ha nessun effetto sulla composizione corporea.

    E' stato dimostrato che un'assunzione di proteine pari a 5.5 volte la dose raccomandata per uno sportivo non porta ad un aumento di massa grassa, nè ad un cambiamento del peso e della massa grassa, a differenza di precedenti studi sulla sovraalimentazione che hanno mostrato, invece, in soggetti non allenati, aumento di peso, massa grassa e magra.

    Quindi, nei così detti periodi di massa, dove si punta all'ipertrofia muscolare, bisogna aumentare l'introito calorico considerando un aumento proporzionale per tutti i macro e micronutrienti e non solo delle proteine.

     

  • Ferro ed attività fisica per migliorare lo studio

    Siamo a maggio, quindi vicini al periodo degli esami, sia per quanto riguarda la scuola secondaria che per quanto riguarda gli studenti universitari. Di solito, questo è un periodo nel quale il soggetto tende a concentrarsi solo ed esclusivamente sugli studi, tralasciando la corretta alimentazione a favore di spuntini veloci e spesso poco salutari e mettendo da parte, per alcune settimane, qualsiasi tipo di attività fisica.

    In realtà, questo modo di approcciarsi, anche se potrebbe regalarvi qualche ora in più di studio, alla lunga, non è salutare e non è fruttifero per quanto riguarda il vostro sapere. 

  • Frutta e verdura, amici contro il cancro al seno

    Una indagine, condotta dall'Università di Harvard ha rivelato che mangiare fin da giovani molti alimenti ricchi di fibre, come frutta e verdura, riduce il rischio di ammalarsi di cancro al seno in età adulta.

     

    I ricercatori hanno esaminato la storia clinica e le abitudini alimentari di circa 90mila donne a partire dal 1991.

    Sono stati analizzati e monitorati alcuni dei fattori che sono in grado di influenzare lo stato di salute femminile, come il tipo di alimentazione, l'uso dell'alcol, l'attività fisica svolta e lo stile di vita condotto.

    Ne è emerso che seguire una dieta ricca di fibre quando si è adolescenti può comportare una riduzione del 16% del rischio di ammalarsi nel corso della vita e del 24% di ammalarsi prima della menopausa.

    Walter Willet, epidemiologo, nutrizionista ed autore della ricerca in questione, ha affermato che "grazie ai numerosi studi effettuati, sappiamo che il tessuto mammario è particolarmente influenzato da agenti cancerogeni o anti-cancerogeni nel corso dell'infanzia e dell'adolescenza. Ma ora abbiamo anche la prova che quello che diamo da mangiare ai nostri figli, in questo periodo della vita, è un fattore importante per il futuro rischio di cancro".

    Purtroppo, l'indagine non ha rivelato in che modo le fibre alimentari influenzino lo sviluppo della patologia oncologica , ma gli studiosi credono che queste possano contribuire ad abbassare i livelli di estrogeni, che solitamente hanno un ruolo nella crescita del tumore.

    "Questo studio - spiega Silvia Migliaccio, docente di Endocrinologia e Nutrizione all'Università "Foro Italico" di Roma - conferma il valore della vera Dieta Mediterranea, un regime alimentare che prevede un consumo importante di frutta e verdura, a partire dall'infanzia, e che è associato a un basso rischio di patologie metaboliche e di cancro nel corso della vita".

     

     

  • Il cacao aiuta a dimagrire?

    Se si è a dieta ma non si vuole rinunciare al cacao, può venire in soccorso il cioccolato fondente che aiuta a dimagrire se associato ad una dieta povera di carboidrati.

    E’ quanto emerge da un recente studio tedesco afferma che il cacao potenzia gli effetti dimagranti di una dieta ipoglucidica: abbinando alla dieta 42 grammi al giorno di cioccolato nero (dall’81% di cacao in su) si perde, circa, il 10% in più di peso rispetto alla sola dieta.

    La dimostrazione arriva dall’Istituto di dietetica e salute di Mainz in un lavoro pubblicato sulla rivista International Archives of Medicine.
    Un’ altra ricerca, condotta da Daniela Jakubowicz dell’università di Tel Aviv, dimostra che mangiare cacao a colazione o prima di andare a letto stimola l’attività lipolitica dell’organismo.

    Gli esperti tedeschi hanno coinvolto tre gruppi di persone. Al primo hanno assegnato una dieta povera di carboidrati, al secondo la stessa dieta abbinata a 42 grammi di cioccolato fondente al giorno, al terzo gruppo, invece, nessun tipo di vincolo.

    Dopo un periodo prestabilito i ricercatori hanno misurato una serie di parametri metabolici oltre alla perdita di peso raggiunto dai partecipanti. E’ emerso chiaramente che, rispetto al campione di controllo che non ha seguito alcuna dieta, gli altri due hanno entrambi perso peso.

    Ma la cosa sorprendente è che il gruppo che ha mangiato il cioccolato ogni giorno è riuscito a dimagrire il 10% in più di peso rispetto agli altri volontari a dieta ma senza cioccolato. Inoltre presentava meno colesterolo nel sangue e riferiva un sonno di migliore qualità. Il cioccolato fondente aiuta anche enormemente a mantenere il peso raggiunto nelle settimane successive all’interruzione della dieta.

    Probabilmente il tutto è dovuto alla presenza nel cacao di sostanze particolari. Tra queste la teobromina e la caffeina.

    In 100 grammi di cacao ci sono circa 1 grammo di teobromina e 50 mg di caffeina. Entrambe sono dotate di un effetto termogenico stimolando direttamente la lipolisi a livello del tessuto adiposo. Inoltre la teobromina sembra innalzare i livelli di serotonina migliorando così l'umore e diminuendo la cosiddetta "fame nervosa".

     

     

  • Obesità e infertilità. Molto più che una supposizione

    Negli ultimi decenni la qualità del liquido seminale è andata sempre più peggiorando, tanto che le nuove linee guida elaborate dall’ OMS evidenziano una riduzione dei limiti di “normalità” di molti parametri dello spermiogramma, proprio per evitare diagnosi di infertilità in moltissimi giovani.

     

  • Prevenzione e controllo dell'obesità con un rapporto di 1 a 1 fra Omega-6 e Omega-3

    Purtroppo nella società occidentale moderna l’alimentazione ha preso vie a noi non congeniali. Abitudini, gusti, mancanza di tempo, portano le persone a mangiare quello che il mercato offre, senza chiedersi se è veramente salutare quello che stanno ingerendo. Come tutti sapete, questa abitudine ha portato alla comparsa di svariate condizioni fisiopatologiche non ottimali per la nostra salute.

    Forse, la situazione più comune che risalta maggiormente anche ai meno esperti è la diffusione dell’obesità.

  • Proteine: fra miti, leggende e... scienza.

    In passato abbiamo spesso discusso di quanto le proteine siano importanti per la nostra vita.
    Molti considerano le proteine solo per la loro funzione trofica e plastica.

    In realtà, come vedrete in questo video, fatto sempre in collaborazione con i ragazzi di Into The Fitness, le proteine servono a far funzionare bene e in maniera ottimale il nostro organismo.

    Quindi, come tutte le cose esistenti, non bisogna demonizzarle, anzi, e bisogna assumerle nelle giuste quantità, tanto, alla fine, i nostri reni non ne soffriranno.

     

    Buona visione.

     

     

  • Vitamina A - perchè non dobbiamo dimenticarci della sua importanza?

    La Vitamina A è un micronutriente liposolubile necessario alla salute di tanti apparati del nostro organismo, come denti, occhi, ossa, pelle, apparato respiratorio, gastrointestinale, urinario e immunitario.

  • Vitamina C... a cosa serve? serve veramente contro il raffreddore?

    Siamo ormai nella stagione invernale da un pezzo, e in quanto tale, spesso mi viene chiesto se conviene assumere la Vitamina C sotto forma di integratore e in quali dosaggi.

    E' pensiero comune che la Vitamina C rafforzi il sistema immunitario e serva per combattere stati simil influenzali.

    Ma è d'avvero così? 

    In questo video, fatto insieme ai ragazzi di Into The Fitness, potete farvi una vostra idea, idea, però, sempre supportata da studi precisi.

     

    Buona visione!!!

     

     

     

Самая качественная в округе гидроизоляция подвала

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, come Google Analytics, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

  I accept cookies from this site.
EU Cookie Directive Module Information